Fashionary: Plissè.

La tecnica del plissè può essere particata su  ogni tipo di tessuto, pelle, paglia ecc... Il primo tipo di plissé fu brevettato da Mariano Fortuny nel 1909 che creò, ispirandosi agli abiti della Grecia antica, la tunica Delphos.


Le piegature del tessuto possono crearsi a macchina, comandate meccanicamente dal computer. Nell'artigianato d'eccellenza si usa il cartone; la piegatura del cartone, praticata tuttora in alcune aziende come ad esempio la plissettatura Milady e la plissettatura Caporali che deve essere necessariamente eseguita a mano. Una volta inserito il materiale da plissettare, i cartoni vengono arrotolati e fermati da un cordino, per essere poi “cotti” in un forno a vapore per circa 30 minuti a 120 gradi. Per la pelle non si oltrepassano i 50 gradi. Oltre i modelli di base chiamati "busta", "diamante", "stella", la plissettatura più famosa è forse quella denominata "plissé soleil, caratterizzata dalle pieghe strette e regolari che si irradiano come raggi di sole. In Italia, Roberto Capucci è il principale sperimentatore della plissettatura scultorea.


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