FashionHistory: Abito a sirena.

L’abito a sirena negli anni è diventato uno dei modelli preferiti per gli abiti da sposa ma, fu Julien MacDionald che lo riportò a nuova vita nel 1997, anno in cui lanciò la sua collezione “Mermaid” che ebbe un grande successo anche con la stampa. 

Elegante e sinuoso, è l’abito da red carpet per antonomasia. In realtà, però, fu la stilista Madeleine Vionnet, creatrice di una delle più prestigiose maison di alta moda (la Maison Vionnet) dell'intera Francia, che la pongono tra i precursori della rivoluzione della moda del XX secolo, attraverso il processo di liberazione della donna dai paludamenti ottocenteschi dei corpetti e dei gonnelloni fissati con stecche di balena. Il contributo più importante di Madeleine Vionnet alla moda è dato dall'uso innovativo del taglio in sbieco, ossia in diagonale a 45° rispetto al verso della trama e dell'ordito. La tecnica del taglio in sbieco è usatissima ancora oggi, permette di creare abiti dalle linee aderenti, sfruttando il suo potenziale elastico e quindi di esaltare le forme femminili. I famosi abiti a sirena dalle linee fluide che abbiamo visto indossati dalle dive di Hollywood degli anni '30 e '40 sono sicuramente un esempio tangibile del contributo di Vionnet alla moda. Recentemente è stata ritrovata una creazione Vionnet ed è stato richiesto l'aiuto dello stilista Azedine Alaia per ricostruire l'abito su manichino. Alaia ha impiegato molto tempo per capire come fosse originariamente ma il risultato è una delle più belle e significative creazioni Vionnet.

Commenti