Alessandra Maraschio: Esprimersi attraverso la Fotografia.

L'Italia è ricca di fotografi famosi che hanno fatto e continuano a fare la storia; ma vi sono anche tanti altri fotografi giovani che pur essendo alle prime armi, tentano di diventare dei grandi anche loro. Potrebbero essere i nuovi fotografi del futuro. Oggi, vi parlo di una cara amica. La mia fotografa di fiducia! Alessandra Maraschio. 

Allora Alessandra, quando hai scoperto di avere questa passione per la fotografia? Beh, diciamo che, l’ho scoperto 4 anni fa; era il mio primo anno qui a Milano e mi è venuta voglia di fermarmi e ricordare per sempre ogni cosa che vedevo. Le persone erano più ''strane'' qui, c’era molto da scoprire. Mia madre, ha sempre creduto in me, vedeva del potenziale in questa mia passione e così mi ha regalato quella che poi è diventata la mia prima reflex. Il mio primo, grande amore! -ride-
La scelta di vivere qui a MI è dettata soltanto dall'università che volevi frequentare? Ho scelto di vivere qui perché, a differenza di Roma, Milano era una città che non avevo mai visitato. Quindi non avevo nessun legame turistico o affettivo, ma poi me ne sono innamorata. Quindi è partito tutto per lo studio, sì, ma con tutte le cose che si possono fare a Milano, lo studio è l’ultima cosa che mi viene in mente -risponde ridendo-. Una volta terminati gli studi, invece, cosa vorresti fare nella vita? Vorrei entrare nel mondo della Pubblicità e magari, un giorno, essere in grado di crearne una. Sono affascinata dalla creatività e dall’ingegno che si cela dietro ad ogni singolo frame o ad una sola immagine. Bisogna essere davvero bravi per fare strada, ed io, voglio diventare qualcuno di importante. Esiste una vera e propria ispirazione che ti


permetta di scattare le foto? Esistono dei giorni in cui bisogna essere ispirati per poter scattare delle bello foto, ma la mia ispirazione è la fotografia stessa. Per te cosa rappresenta la fotografia? La fotografia è il mio modo di 
evadere, di riflettere ed esprimermi. Quando scatto non penso, infatti ciò che conta per me è il momento prima dello scatto. Avverto un grande senso di libertà in un così piccolo gesto. 

 Hai scatti preferiti? Gli scatti che preferisco sono quelli che 
non mi aspetto di dover fare. Esistono degli scatti intenzionali, quelli per cui uno esce di casa e sa che deve fare. Quelli che preferisco sono quelli nati dopo un momento creativo o quelli che vengono fuori perché una persona, per strada, ha iniziato a muoversi in modo buffo. Bene Ale, ora, passiamo al botta e risposta; 
#QuestionsSeconds:

Milano o Parigi? Milano, perchè non smette mai di stupirmi.
Fotografia a colori o bianco e nero? Impossibile per me scegliere.
Paesaggi o natura morta? Paesaggi.
Richard Avedon o Ernst Haas? Hass, assolutamente.
Salento o Barcellona? Salento!

Preferisci  fotografare le persone o gli oggetti/posti? Preferisco fotografare i paesaggi e tutte le persone che per un motivo o per un altro, attirano la mia attenzione per strada. Per esempio un giorno ho visto due persone sedute di spalle su due panchine differenti e si creava una perfetta simmetria guardandole da lontano, ma loro non lo sapevano. Avevano gli occhi in direzioni opposte, ma le loro spalle quasi si toccavano. È una delle situazioni che ho preferito tra tutte quelle che ho immortalato. Ultima domanda,ci sono dei fotografi che ti hanno ispirata, o qualcuno per cui provi una particolare ammirazione? All’inizio non conoscevo il mondo della fotografia, quindi non avevo nessun punto fermo.
Neanche ora ce l’ho perché non voglio copiare gli scatti di altri, anche se devo ammettere che con tutte le persone che hanno un reflex in mano oggi, il tutto diventa molto difficile. Però ci tengo ad avere una cultura molto forte e sono una persona alla quale piace scoprire, informarsi e conoscere. Tra i migliaia di fotografi che potrei elencare, mi sento di citarne solo una perché dopo aver guardato i suoi scatti, ho bisogno di un paio di minuti per tornare alla realtà: Lady Tarin

Qui per visitare il sito di Alessandra Maraschio; superConsigliato. https://500px.com/AlessandraMaraschio


Thanks To: Alessandra Maraschio







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