Figlie delle grandi Griffe: nasce Ermanno, di Ermano Scervino.

Negli anni Ottanta, fu lui il primo ad intuire le potenzialità di un nuovo mercato, quello dei giovani consumatori, desiderosi di far parte di quel mondo lussuoso e inaccessibile: Giorgio Armani. Nacque così Emporio Armani e, a seguire, nacquero tutte le altre ''seconde'' linee, giovani e accessibili declinazioni dei grandi marchi. Nel 2012 Domenico Dolce e Stefano Gabbana presero la decisione di far confluire 
D&G nella linea ammiraglia. Versace, invece, dopo il rilancio di Versus con l'ingresso del designer scozzese Christopher Kane, annunciò un cambio di rotta: le collezioni della seconda linea sarebbero state affidate a ogni stagione a un nuovo talento, divenendo così una "capsule collection". Miu Miu, per scrollarsi di dosso l'aggettivo giovane, vestì Kim Basinger cinquantatreenne. Agli aggettivi "seconda" e "giovane" si preferisce contemporaryIn un panorama dominato dal concetto di fast fashion e dal trend del mix and match di capi di lusso e pezzi low cost si assiste oggi ad una nuova inaspettata ondata di nascite e rinascite. Versus Versace, ha riacquisito la propria identità di brand più giovane, fresco e social, sotto la direzione artistica del giovane designer Anthony Vaccarello, annunciata da Donatella lo scorso gennaio. Ci riserverà altre novità invece, l'imminente #MilanFashionWeek. Dopo l’esordio di Giamba (seconda linea di Giambattista Valli) che ha debuttato con la collezione Spring/Summer 2015, nasce Ermanno,
disponibile a partire dall’Autunno/Inverno 2015-16, che si autoproclama come la “rilettura più giovane dei codici stilistici di Ermanno Scervino”. In questa #MFW vedremo anche un altro nuovo ingresso nel mondo del ready-to-wear, quello di Capucci, il maestro italiano dell’alta moda. Spetta al direttore artistico Cinzia Minghetti il compito di interpretare in chiave contemporanea lo spirito e l’estetica delle opere del Maestro, esposte nei più importanti musei del mondo. Costantemente dunque, torna la parola  CONTEMPORARY che vede assolutamente contemporanee queste ''figlie delle grandi griffe''

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