Gucci: per me è NO!

L'era di Frida Giannini è definitivamente finita.
Prende in mano le redini del marchio Gucci per una nuova collezione che segna l'inizio di una nuova era è Alessandro Michele, braccio destro dell'ex direttore creativo.
Una collezione lampo, realizzata in 7 giorni.
Quello che emerge dalle passerelle ed anche da questa nuova collezione di Gucci Fall-Winter 2015-2016 Menswear è il superamento dei confini di genere secondo alcuni, il superamento dell'ANTI GUSTO secondo me invece.









Siamo abituati alla donna che fruga nel guardaroba maschile indossando una felpa, una camicia che per lei diventa over-size, un maglione; 
ma stavolta è il contrario, e può anche starci se un piccolo dettaglio, ma, 
i fiocchi sulle camicie in chiffon, gli inserti di pelliccia e le maglie in pizzo tanto da 
sembrare quasi trasparenti, a me non piacciono proprio.
Addio ai soliti inverni grigi e cupi, tanto amati da me. La stagione si tinge di nuove tonalità per Gucci.
Tra gli accessori, 
anelli scultura, berretti in maglia ed occhiali in tartaruga.
Un nuovo uomo? No, un uomo che a parer mio, diventa ridicolo. 
Un paio di anelli in più ci posso anche stare, ma il pizzo, e il resto NO. 
Non amo quasi per niente questa collezione, ma una nota positiva c'è. Un giovane a capo della maison. 
Spazio ai giovani quindi.




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